Allenarsi in modo funzionale: cosa significa?
Anche in Italia, come nel resto del mondo, le modalità di allenamento stanno cambiando e anche nelle palestre e nei centri fitness so possono osservare persone (di ogni età) che si allenando compiendo salti, usando funi e corde, piuttosto che facendo lavori di equilibrio.
Stiamo parlando del famoso allenamento funzionale.
Tale metodica prende spunto in primis dalla fisioterapia, cioè quei protocolli non rivolti all’aumento di massa muscolari, ma che hanno l’obiettivo di ritornare alla piena funzionalità dei movimenti.
Aldilà della novità di un metodo di allenamento nuovo, magari meno noioso del classico allenamento con i pesi, ci sono alcuni vantaggi reali.
Sicuramente il fatto che durante tali allenamenti si allenano capacità diverse in contemporanea (forza, resistenza, mobilità..) ed inoltre tale metodo prevede movimenti multidirezionali e la maggior parte degli sport nonché dei gesti quotidiani sono multidirezionali.
Dall’altra parte con questa metodologia non possiamo quantificare il carico in modo preciso ed inoltre facciamo fatica a monitorare i progressi avuti nel tempo.
Fare quindi degli allenamenti funzionali può essere un’alternativa valida alle nostre routine di allenamento, se però il nostro obiettivo è l’aumento di forza e di massa muscolare esso appare poco indicato.
