La BIETA è una verdura con alcune caratteristiche interessanti.
Partiamo dal nome: è chiamata anche bietola e costa.
E’ ricca di ferro, acido folico e vitamina C e una discreta presenza di vitamine del gruppo B, potassio, calcio, fosforo e magnesio (oltre che chiaramente di clorofilla).
Ha un basso potere calorico (17 Kcal/100g)
Per poter assorbire al meglio il ferro è utile aggiungere del succo di limone o salsa di pomodoro. Bisogna poi fare attenzione alla freschezza, in quanto in pochi giorni (anche in frigorifero) si perdono la maggior parte dei principi nutritivi (il discorso non vale per la bieta surgelata, in questo caso i principi nutritivi rimangono invariati).
Ad oggi la scienza ha dimostrato che la bieta ha un l’effetto antidiabetico, antinfiammatorio, antiossidante e antitumorale.
Le proprietà antidiabetiche sono dovute alla presenza di saponine, quercitina e flavonoidi (antiossidanti).
Grazie alla presenza di composti fenolici e ai flavonoidi ha un’azione antinfiammatoria e di protezione contro lo stress ossidativo.
La presenza di apigenina, una tipologia di flavonoidi contenuti nella bietola, ha dimostrato di avere un effetto antitumorale nei confronti del tumore al colon.
