COME FUNZIONA CHI SIAMO ATTIVITÀ PUNTI DI RITIRO italiano english
NEWS AMBASSADOR SHOP PIATTI
profilo utente profilo utente
carrello carrello
eat for fit
SHOP PIATTI PROFILO UTENTE COME FUNZIONA CHI SIAMO NEWS AMBASSADOR BAR/ATTIVITÀ AZIENDE PUNTI DI RITIRO
news
17/10/2023

Funghi Champignon: le proprietà Nutrizionali

I funghi champignon, scientificamente noti come Agaricus bisporus, sono una specie di funghi commestibili molto diffusi e apprezzati in ambito culinario. Appartengono al gruppo dei funghi basidiomiceti e sono noti per la loro forma caratteristica, con un cappello carnoso, di solito di colore bianco-crema quando sono giovani e che tendono a scurirsi leggermente con l'età. 

 

Questi funghi crescono in modo spontaneo in varie parti del mondo, spesso in prati, pascoli, ai margini delle coltivazioni e nei boschi poco fitti. Sono anche coltivati ​​su vasta scala in ambienti controllati, poiché sono molto popolari in cucina e ampiamente utilizzati in diverse ricette culinarie.

Gli champignon hanno un sapore delicato e versatile, che li rende adatti a numerose preparazioni, come insalate, zuppe, stufati, risotti e molto altro.

 

I funghi, inclusi gli champignon, non rientrano in nessuno dei sette gruppi alimentari principali. Dal punto di vista nutrizionale, hanno principalmente valori trascurabili, con alcune eccezioni come il modesto contenuto di vitamina D e zinco. I funghi champignon possono essere consumati sia crudi che cotti e vengono utilizzati come ingrediente principale o secondario in varie ricette, appartenenti a diverse categorie come antipasti, primi piatti, secondi piatti e contorni.

Proprietà nutrizionali degli champignon

I funghi non sono vegetali e sono addirittura catalogati in un Regno Biologico a sé stante. Non avendo alcun ruolo nutrizionale specifico ed insostituibile, i funghi (quindi anche gli champignon) non rientrano in nessuno dei VII gruppi fondamentali degli alimenti. Tuttavia questo non significa che abbiano proprietà "del tutto" trascurabili; entriamo nel dettaglio.

I funghi champignon sono poco calorici; l'energia è fornita principalmente dai composti azotati, seguiti dai glucidi e in maniera poco rilevante dai lipidi. Le proteine hanno un basso valore biologico, ovvero non contengono tutti gli amminoacidi essenziali nelle giuste quantità e proporzioni - in relazione al modello umano. I carboidrati sono tendenzialmente semplici. Tra gli acidi grassi, si evidenzia una prevalenza di quelli polinsaturi e una minoranza dei saturi; i monoinsaturi sono assenti.

Le fibre, presenti in abbondante quantità, sono fondamentalmente non solubili; si accompagnano ad altre molecole di tipo prebiotico. I funghi champignon non contengono colesterolo; sono anche totalmente privi di lattosio e glutine, mentre la concentrazione di istamina è ancora da chiarire.

I funghi champignon contengono una discreta concentrazione della idrosolubile appartenente al gruppo B detta niacina (vit PP); tuttavia apprezzabile anche quella della liposolubile chiamata colecalciferolo o vitamina D. In merito ai sali minerali, si apprezzano i livelli di zinco, potassio e fosforo.

 

Gli champignon sono adatti alla maggior parte dei regimi alimentari e sembrano essere ben tollerati da individui con sovrappeso e malattie metaboliche. Al contrario, il loro basso contenuto calorico, l'alto contenuto di fibre, l'assenza di colesterolo e il profilo lipidico neutro li rendono consigliati nella dieta per affrontare condizioni come sovrappeso, diabete mellito tipo 2, ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia ed ipertensione.

 

 

EAT4FIT
INDIETRO